Il suo interesse, poi, per il mondo vivente, dai microorganismi, agli animali, all’uomo, nel suo svolgimento dalla preistoria alla paleontologia; il suo studio, accompagnato da una diretta osservazione, dell’etologia e della micologia, si riflettono nella sua produzione artistica con bassorilievi, eseguiti tra il 1976 e il 1980, raffiguranti forme organiche, mediate da reperti fossili. Dal 1994 riprende a dipingere, fino alle serie ultime di “tele” e “teste”.